CEO di Netflix: andare nei teatri superati, salvando Hollywood

Autore: Victoria May 21,2025

Il CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha sostenuto coraggiosamente che il gigante dello streaming sta "salvando Hollywood", affermando che l'esperienza tradizionale del teatro è "un'idea fuori moda per la maggior parte delle persone". Parlando al vertice del Time100, Sarandos ha sottolineato che nonostante le sfide affrontate da Hollywood, tra cui la migrazione della produzione lontano da Los Angeles, la finestra teatrale in calo e un declino dell'esperienza cinematografica complessiva, Netflix rimane un faro di speranza per l'industria. "No, stiamo salvando Hollywood", ha dichiarato, mettendo in evidenza l'attenzione dell'azienda sulla fornitura di contenuti in un modo che si allinea alle preferenze del consumatore. "Ti consegniamo il programma in un modo in cui vuoi guardarlo", ha aggiunto Sarandos, rafforzando l'approccio incentrato sul consumatore di Netflix.

Rivolgendosi alla recessione nelle vendite al botteghino, Sarandos ha posto una domanda retorica al pubblico: "Che cosa sta cercando di dirci il consumatore? Che vorrebbero guardare film a casa". Mentre ha espresso un passione personale per l'esperienza teatrale, ha riconosciuto che potrebbe non risuonare più con la maggioranza. "Credo che sia un'idea fuori moda, per la maggior parte delle persone", ha affermato, anche se ha notato che non è un sentimento universale.

Data la posizione di Sarandos al timone di Netflix, non sorprende che campioni in streaming sul cinema tradizionale. La sua prospettiva si allinea agli interessi dell'azienda, mentre lo streaming continua a rimodellare il panorama dell'intrattenimento. Le lotte di Hollywood sono ben documentate, con film come "Inside Out 2" e "A Minecraft Movie" che sostiene l'industria, mentre anche i film Marvel, un tempo garantiti, ora affrontano incertezza al botteghino.

La domanda rimane: l'esperienza cinematografica è veramente obsoleta? L'anno scorso, l'acclamato attore Willem Dafoe ha fatto eco a sentimenti simili, notando un passaggio alla visione a domicilio. "Il che è tragico, perché il tipo di attenzione che le persone danno a casa non è lo stesso", ha lamentato Dafoe, sottolineando il ruolo sociale e culturale che i cinema svolgono. Ha espresso preoccupazione per la riduzione dell'attenzione per i film più impegnativi e la perdita dell'esperienza comune offerti dai teatri. "Film più difficili, film più impegnativi non possono fare altrettanto, quando non hai un pubblico che sta davvero prestando attenzione. È una cosa importante. Mi manca la cosa sociale di dove i film si adattano al mondo. Vai a vedere un film, esci a cena, ne parli più tardi, e che si diffondono. letto.

Nel 2022, il famoso regista Steven Soderbergh offrì la sua prospettiva sul futuro dei cinema tra l'ascesa dei servizi di streaming. Ha riconosciuto il fascino in corso dei cinema, ma ha sottolineato l'importanza di attirare il pubblico più giovane per garantire la longevità dell'esperienza teatrale. "Penso che la gente voglia ancora uscire", ha osservato Soderbergh, riconoscendo il fascino dei cinema come destinazione. Ha sottolineato che il futuro del cinema sta nella programmazione e nell'impegno, non semplicemente nei tempi delle versioni. "C'è ancora un appello a vedere un film in un cinema. È ancora un'ottima destinazione. E dipende davvero, credo, sulla nostra capacità di attrarre, di convincere il pubblico più anziano a continuare a uscire [...] non ha nulla a che fare con la finestra", ha concluso Soderbergh, evidenziando la necessità di un approccio strategico per mantenere il cinema vibrante nell'età del streaming.