Il regista di Nier Yoko Taro preoccupa i creatori di giochi perderanno lavoro a causa dell'IA, portando a loro "trattati come bardi"

Autore: Caleb May 23,2025

L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nei videogiochi sta diventando un argomento sempre più caldo, con voci di spicco nel settore, tra cui il regista della serie Nier Yoko Taro, che esprime preoccupazioni per il suo impatto sui creatori di giochi. In una recente intervista a Famitsu, tradotto da Automaton, un gruppo di famosi sviluppatori di giochi giapponesi ha discusso del futuro della creazione di giochi alla luce della rapida evoluzione dell'IA. Il panel includeva Yoko Taro, Kotaro Uchikoshi (noto per Zero Escape and Ai: The Somnium Files), Kazutaka Kodaka (Danganronpa) e Jiro Ishii (428: Shibuya Scramble).

Alla domanda sul futuro dei giochi di avventura, Uchikoshi e Yoko Taro hanno condiviso i loro pensieri sull'intelligenza artificiale. Uchikoshi ha osservato: "Ci sono molti nuovi giochi che voglio creare, ma con la tecnologia di intelligenza artificiale che si evolve a una velocità così alta, temo che ci sia la possibilità che i giochi di avventura generati dall'IA diventi mainstream". Ha sottolineato che mentre l'attuale AI lotta per abbinare la "scrittura eccezionale" dei creatori umani, preservando il "tocco umano" rimane vitale per differenziarsi dal contenuto generato dall'AI.

Yoko Taro ha fatto eco a queste preoccupazioni, affermando: "Anche io credo che i creatori di giochi possano perdere il lavoro a causa dell'IA. C'è la possibilità che in 50 anni i creatori di giochi vengano trattati come bardi". Sia Yoko che Ishii concordarono sul fatto che l'IA poteva essere in grado di replicare i mondi e le narrazioni intricate dei loro giochi, ma Kodaka offriva una prospettiva diversa. Ha sostenuto che anche se l'IA potesse imitare i loro stili, non possiederebbe l'essenza creativa di un vero creatore. Ha paragonato questo a come gli altri potrebbero scrivere nello stile di David Lynch, ma lo stesso Lynch potrebbe innovare e rimanere autentico.

Yoko Taro ha proposto di usare l'IA per generare nuovi scenari all'interno di giochi, come percorsi aggiuntivi in ​​un gioco di avventura. Tuttavia, Kodaka ha sottolineato che questa personalizzazione potrebbe ridurre l'esperienza condivisa che i giochi offrono tradizionalmente.

La conversazione sull'intelligenza artificiale nello sviluppo del gioco si estende oltre questo panel. I creatori e le aziende notevoli hanno esplorato e discusso del ruolo dell'IA, compresi i modelli di grandi dimensioni e altri sistemi generativi. Capcom e Activision hanno sperimentato l'IA, mentre il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha riconosciuto il suo potenziale per usi creativi, sebbene abbia anche messo in evidenza le preoccupazioni sui diritti di proprietà intellettuale. Sia Microsoft che PlayStation hanno anche contribuito al dialogo in corso sul posto di AI nel settore dei giochi.