Nintendo shuns Ai generativo per i giochi

Autore: Brooklyn Mar 12,2025

Nintendo rifiuta di usare l'IA generativa nei loro giochi

Mentre l'industria dei giochi esplora il potenziale di AI generativo, Nintendo mantiene una posizione cauta. Le preoccupazioni per i diritti di proprietà intellettuale e il loro impegno per un approccio di sviluppo unico stanno guidando questa decisione.

Presidente Nintendo: nessuna AI generativa nei giochi Nintendo

Diritti di proprietà intellettuale e preoccupazioni per il copyright

Nintendo rifiuta di usare l'IA generativa nei loro giochi (c) Nintendo

Il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha recentemente confermato l'attuale mancanza di piani della società per integrare l'intelligenza artificiale generativa nei suoi giochi. Ciò deriva principalmente da preoccupazioni in merito ai diritti di proprietà intellettuale. Durante una domanda e risposta degli investitori, Furukawa ha discusso della relazione tra AI e sviluppo del gioco, chiarire la distinzione tra l'intelligenza artificiale tradizionale utilizzata nello sviluppo del gioco (ad es. Controllo del comportamento NPC) e la nuova AI generativa in grado di creare contenuti originali. Ha riconosciuto il potenziale creativo dell'intelligenza artificiale generativa, ma ha evidenziato le significative sfide dei diritti di proprietà intellettuale, in particolare il rischio di violazione del copyright inerente a tale tecnologia.

Nintendo rifiuta di usare l'IA generativa nei loro giochi

L'ascesa di AI generativa in vari settori è innegabile. Furukawa ha spiegato: "Nell'industria del gioco, le tecnologie simili a un'intelligenza artificiale sono state da tempo usate per controllare i movimenti del personaggio nemico; lo sviluppo del gioco e l'intelligenza artificiale sono andati di pari passo anche prima". Tuttavia, ha sottolineato il potenziale per i problemi di PI, affermando: "È possibile produrre risultati più creativi utilizzando l'intelligenza artificiale generativa, ma siamo anche consapevoli che i problemi possono sorgere con i diritti di proprietà intellettuale".

L'unico approccio Nintendo

Nintendo rifiuta di usare l'IA generativa nei loro giochi

Furukawa ha sottolineato l'impegno decennale di Nintendo nella creazione di esperienze di gioco uniche e coinvolgenti. Ha messo in evidenza la loro vasta esperienza nell'elaborazione di un gameplay ottimale, affermando: "Abbiamo decenni di competenza nella creazione di esperienze di gioco ottimali per i nostri clienti. Sebbene siamo flessibili nel rispondere agli sviluppi tecnologici, speriamo di continuare a offrire valore unico per noi e non possiamo essere creati attraverso la sola tecnologia."

Nintendo rifiuta di usare l'IA generativa nei loro giochi

Questa posizione contrasta con altri giganti da gioco. Il Nexus neurale del progetto di Ubisoft, ad esempio, utilizza AI generativo per le interazioni NPC, con il produttore Xavier Manzanares che sottolinea che l'IA è uno strumento, non un creatore di giochi. Allo stesso modo, Takashi Kiryu di Square Enix vede l'IA generativa come un'opportunità commerciale, mentre Andrew Wilson di EA anticipa l'integrazione significativa dell'intelligenza artificiale generativa nei loro processi di sviluppo.